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Esattamente. Anche per questo esistono casi estremi in cui utenti cambiano il loro apparecchio frequentemente: per dare un'immagine sempre nuova, fresca e alla moda di sè. Per esempio, in Corea questo tipo di discorso è talmente sviluppato che i gestori telefonici offrono i modelli più recenti a prezzi a dir poco stracciati. Così gli utenti giovani, per esempio universitari, possono sostituire con una certa frequenza i loro cellulari per adattarsi alla moda del momento.
In Italia non è ancora penetrato questo approccio e i gestori tendono a tenere legati il più possibile gli utenti con contratti che impongono una fedeltà anche di due anni. Ma è uno scenario che potrebbe mutare anche in considerazione della situazione di mercato.
Uno scenario in cui gli smartphone hanno sempre maggiore importanza. Una domanda provocatoria a bruciapelo: Windows Mobile sta morendo? O, per meglio dire, Symbian e Android ruberanno la scena la sistema operativo di Microsoft che sta un po' latitando su molti fronti?
Non penso che Windows Mobile stia languendo. Microsoft continua ad aggiornarlo: nonostante i ritardi della 6.5, l'azienda che sta dietro a questo sistema operativo ha già dimostrato di avere la forza e le capacità per dare una svolta alla situazione attuale. In più, per il momento Windows Mobile non segna un cedimento importante. E' una piattaforma molto forte negli Stati Uniti e in Germania, oltre che nel comparto professionale e aziendale. Probabilmente non crescerà ma terrà ben salda la sua posizione. Credo che sia Symbian quello che ha più da temere, a causa di Android ma anche di BlackBerry e Apple. Ma la situazione varia troppo da paese a paese per dare una visione omogenea di quello che potrà succedere. Quello che vedo a livello globale è il fiorire di una serie di piattaforme aperte pronte per essere impiegate in smartphone differenti e che diversamente vanno a soddisfare specifiche esigenze. Per quanto ci riguarda, Samsung intende avere apparecchi che sfruttino tutte le possibilità offerte da questi sistemi operativi perché, in corrispondenza di ciascuno di questi, c'è una specifica possibilità di mercato. La nostra segmentazione passa anche dall'abbracciare le varie piattaforme.
Allora tutti i telefoni stanno per diventare smartphone... oppure c'è ancora posto per i cellulari tradizionali
E' vero, il segmento degli apparecchi Java probabilmente non crescerà ulteriormente come fetta di mercato e subirà l'espansione degli smartphone, ma è ancora un comparto interessante e che ha forti possibilità di innovazione. Anche in virtù delle nazioni emergenti che non vogliono smartphone, come invece avviene in Europa o negli Usa, bensì apparecchi più semplici e basilari.
Riassumendo. Samsung vuole ancora diventare il numero uno nel segmento dei telefoni cellulari? Quando e come succederà?
Un giorno o l'altro succederà, noi ci puntiamo ed è il nostro obiettivo primario. Già da quest'anno miglioreremo il nostro market share puntando su prodotti anche di nicchia. Per esempio, non mancheranno modelli certificati per il video in alta definizione (Hd).
Puntiamo su una articolata segmentazione dell'offerta e su nuovi annunci ogni mese per raggiungere tutti i possibili tipi di utenti.
Nel 2009 consolideremo il nostro secondo posto avvicinandoci ancora un po' a Nokia e staccando ulteriormente gli inseguitori; il prossimo anno punteremo su servizi e contenuti aggiuntivi e su sempre nuovi modi di interazione con l'utente perché il mondo della telefonia mobile non è più solo in balia dell'hardware. Di sicuro diventeremo il primo produttore al mondo: questa è la strada che seguiremo; quando?
Nessuno lo sa
